Rifiuti, dai cittadini sempre più segnalazioni. E fioccano le multe

TERAMO – Diminuiscono gli incidenti stradali, le sanzioni sono una costante segno che l’abitudine a parcheggiare in divieto rimane diffusa, ma crescono invece i reati ambientali, molti emersi dopo l’introduzione del sistema di raccolta ‘porta a porta’. E’ quanto emerge da una lettura dei dati diffusi nel bilancio redatto dalla Polizia municipale di Teramo, guidata dal comandante Franco Zaina, e relativi al 2011. Gli incidenti, probabilmente per via dello snellimento del traffico grazie al Lotto Zero, sono diminuiti da 297 a 255 (di cui 106 con lesioni sulla persona, il resto con danni a cose). Un dato positivo, quello sui sinistri, che il comandante imputa a una migliore distrubuzione degli agenti per via della diminuzione del traffico: ad esempio non c’è più bisogno di una pattuglia fissa in via Flaiani, ma sono sufficienti i nonni vigili per l’attraversamento degli alunni da scuola. I veicoli rimossi sono stati 570 ma, spiega Zaina, sono misure che avvengono per lo più per garantire la pubblica sicurezza e il transito di mezzi di soccorso durante manifestazioni pubbliche sportive, religise, fiere e mercati. In totale le multe comminate nel 2011 sono state 14mila e contro le quali sono stati presentat solo 450 ricorsi, segno che l’automobilista riconosce quasi sempre la violazione al codice della strada commessa. I vigili, spiega ancora Zaina, non fanno sono multe come sembra nella percezione comune, ma sono impegnati anche in casi di abuso edilizio (riscontrati 5) e a verifiche su illeciti amministrativi o sul commercio dove, nel corso di 215 controlli sono emerse 56 violazioni al testo unico sulla Pubblica sicurezza. Rilevante è infine l’impegno degli agenti finalizzato al contrasto di reati ambientali: lo scorso anno sono state bonificate 12 aree in stato di degrado, scoperte 25 discariche abusive ed emessi 51 verbali per abbandono di rifiuti o violazione della legge in natura ambientale. "A differenza però delle violazioni al codice della strada – rileva il comandante Zaina – dove gli automobilisti hanno una solidarietà in negativo (vedi il luccichio dei fari prima degli autovelox), per i reati ambientali riscontramo una grande collaborazione. Sono tanti i "cittadini-vigili" che ci segnalano gli episodi di abbandono di rifiuti fornendoci molte volte le targhe per risalire al riconoscimento dei trasgressori. In materia ambiente c’è un’etica collettiva più forte e anche chi viene punito, riconosce sempre con imbarazzo la colpa. Cosa che non avviene invece con le multe per divieto di sosta che rimangono costanti. Rispetto al 2010 registriamo solo mille verbali in meno". Resta il problema del personale: 34 vigili sono pochi e servono al più presto le due nuove unità che dovrebbero arrivare a rinforzo del Comando. La percezione delle multe c’è, ed ed è forte il senso di vessazione, ma secondo l’assessore alla Polizia municipale, Giacomo Agostinelli, dai numeri emerge il contrario e la percezione è solo frutto del fatto che sono rientrati in azione quegli agenti che fino a pochi mesi fa erano preposti al servizio di rilevazione dei passi carrabili.